lunedì, ottobre 22, 2007
Compleanno
Ci siamo, sono in procinto di compiere un'altro anno. Molto tempo è passato dall'ultimo nostro post, ma non pensate al peggio: aspettiamo solamente un bebè e questo un pò ci ha frenati. Molte cose sono successe in questo lungo tempo e probabilmente ve le proporrò come flashback più avanti.

Un anno in più. La festa, il cibo, la torta e il regalo? Stavolta come non mai, il mio Amore non sa che regalarmi, effettivamente ha ragione, ho tutto quello che desidero dalla vita. Anche io non so consigliarla, le cose che vorrei poter ricevere in regalo, purtroppo dato il suo stato interessante, non possono essere esaudite o almeno non come vorrei o come vorrebbe, sarebbero esaudite in parte.
Onestamente però, spero che la notte del mio compleanno, a sorpresa, il mio Amore mi regali una bella "candela" da spegnere, e se Lei non può partecipare, può reinventarsi cameramen e regista per avere il ricordo di una serata "diversa".
 
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martedì, novembre 28, 2006
Puttana
Ci sono giorni in cui penso a quanto sarebbe bello guadagnare soldi facendo sesso. O meglio facendomi pagare per fare sesso. Esatto, è proprio come ho appena detto: mi piacerebbe fare la vita della puttana, e come tale essere trattata dai miei "clienti".
Ovviam
ente non mi riferisco a quelle che lavorano sulla strada, magari sfruttate da qualche pappone albanese, costrette a stare fuori tutta la notte per poi dare ad altri la maggior parte dei soldi spesso duramente guadagnati.
Voglio decidere io con chi scopare e lasciare a lui la scelta di come scoparmi.
L'importante è che paghi; tutto qui, nulla di più.
Non è avidità. Certo, i soldi fanno sempre comodo, specialmente quando se ne possono guadagnare tanti in poco tempo, ma non è questo che mi spinge a farlo.
Non è insoddisfazione. Un cazzo già ce l'ho e non mi fa mancare nulla, mai.
E' solo una voglia, una .... curiosità sessuale. Il mondo della notte, dell'hard, del sesso, in ogni sua forma, mi ha sempre affascinato e spesso mi sono scoperta ad invidiare (anche se forse a questa parola viene normalmente attribuito un significato un pò troppo forte rispetto a quello che provo io) le persone che sono riuscite a fare di tutto questo un lavoro.
Chi, guardando un film porno, non si è mai chiesto: "Se mi proponessero di girare un film come questo, io accetterei?".
Chi non si è mai domandato, scorrendo gli annunci di sesso a pagamento su Internet e giornali: "Potrei mai chiedere/accettare soldi da uno sconosciuto che mi offre del denaro in cambio di sesso?".
Chi non ha mai pensato, anche solo per un momento, ascoltando in televisione le storie di tutte quelle ragazze che lavorano in pulitissime e modernissime case chiuse (tanto diffuse in alcuni Paesi esteri): "In fondo, la loro vita non sembra poi tanto male .... potrebbe piacere anche a me?".
Io non ho fatto altro che rispondere a tutte queste domande. Niente di più. Proprio come farebbero molti di voi.
Il mio Amore inizialmente sembrava d'accordo, "beh, se lo consideri come un lavoro..." diceva. Poi, quando ha capito che facevo sul serio, si è preso qualche istante per pensare ed è tornato sui suoi passi. E' vero, ha ragione Lui, ci siamo fatti una promessa: sesso sì, ma sempre rigorosamente insieme. Il desiderio e la curiosità però rimangono, spesso sopiti, a volte insistenti ed irresistibili e .... chissà, magari nel variegato mondo del sesso, nell'infinità varietà dei gusti e delle fantasie sessuali, ci capiterà di incontrare qualcuno interessato a pagare per scopare con una coppia ....
 
Scritto da Panna & Nutella alle 01:05 || 4 commenti | Nuovo Post
venerdì, novembre 24, 2006
Violenza
Oggi sono tornato dal lavoro e come al solito ho lasciato dormire il mio Angelo. Purtroppo una telefonata alle 10:30 ha svegliato il mio Amore. Era il lavoro: invece di cominciare alle 15:00, si inizia alle 14:00.
Lascio il PC. Entro in camera. Mi spoglio. Entro nel letto. Caldo.
Il calore del suo corpo mi cullava verso il sonno, avevo dormito solo 4 ore.
Erano già due giorni che non facevamo sesso, non avevo intenzione di aspettare sera per avere il suo corpo.
Inizio a masturbarla, entro facilmente nella sua fighetta che svegliandosi incomincia ad inumidire il mio dito. Dito che velocemente entra nel suo culo. Il mio Amore scoraggia questa mossa, non vuole avere "disturbi" al lavoro. Continuando a masturbarla, la penetro da dietro, in pochi secondi, la mia vogliosa Compagna si sistema meglio, inglobando tutto il mio cazzo duro. Continuo a masturbarla, continuo a penetrarla, continua ad agitarsi, dimenarsi. Poi d'improvviso quella scintilla. Ho incominciato a darle degli schiaffi, a palparle la faccia e a strizzare i suoi seni. Vedevo Lei godere, ed io godevo con lei. Abbiamo cambiato posizione, ora sono sopra e metto le mani adiacenti al suo corpo per poter avere miglior campo di azione. Al primo schiaffo ecco subito le sue mani a coprirsi, gliele rimetto a posto, attendo un pò ed ecco il secondo schiaffo, le sue mani arrivano a circa il 60% della corsa, poi si fermano e gliele rimetto ancora a posto. Dopo poco il terzo schiaffo, il mio Amore non ha mosso le mani limitandosi a godere. Come premio di vederla godere con gli schiaffi, sadicamente non gliene dò altri.
Inizio a stantuffare, profondamente in Lei. La sento affannata di lussuria.
Siamo venuti praticamente insieme, poi ho prolungato l'amplesso per altri minuti facendo su e giù lentamente ma violentemente. Poi abbracciato da Lei, ho oltrepassato le porte di Morfeo.
 
Scritto da Panna & Nutella alle 19:41 || 0 commenti | Nuovo Post
lunedì, novembre 13, 2006
La prima esperienza
Domenica 12, dopo tanti rimandi, siamo andati al club privè.
I preparativi sono incominciati verso le 17:00 lavaggio intestinale, depilazione intima mia, poi la depilazione intima della mia Signora, docce, scelta dei vestiti, degli orpelli e poi siamo partiti. L'indirizzo del privè scelto dista circa 230 km da noi; il viaggio è stato tranquillo, leggermente trafficato e con molta nebbia. Il navigatore ci indicava la via. Durante il viaggio abbiamo potuto iniziare il nostro gioco di ruolo Carlo & Amalia
parlando cercando di restare nel ruolo; ogni volta che qualcuno di noi diceva "Amore" subito partivano frecciatine. Devo dire che sono stato meno bravo di Lei.
Dopo essere impazziti nel trovare l'imboscatissimo club, spegnamo il motore della macchina nel parcheggio del privè intorno a mezzanotte. La tensione si tagliava con il coltello.
Entriamo.
All'ingresso troviamo Jessica Rizzo in persona, ci spiega le regole del privè facendoci leggere un regolamento e ci illustra la particolarità della serata in atto: la "Sexy Sunday". In questa serata ci sono coppie, trans e singoli, tanti singoli, troppi singoli, difatti è l'unico giorno in cui non sono a numero chiuso.
Purtroppo questo è anche l'unico giorno in cui possono entrare i transessuali e siamo stati "obbligati" a questa scelta.
Facciamo la tessera ed entriamo. Intravediamo un paio di coppie, 2-3 trans ed un fantastiliardo di singoli
di età bassissima, tra l'altro i singoli sono tutti rigorosamente in mutande per regolamento della serata.
Il locale è volutamente non aperto al 100%, praticamente è aperta la sala disco, che annette 1 salottino con video vicino al bar e una "saletta" video (scorrono sui monitor in discreto film hard con trans) poi una minuscola stanza rossa, l'unica con un camerino "chiudibile" dall'interno, e 2-3 camerini fatti con paraventi scuri.
Il mio Amore, vedendo la situazione, ha incominciato ad innervosirsi, non era come se lo era immaginata o come voleva che fosse, i "branchi" di singoli ventenni allupati come non mai allungavano le mani durante le deambulazioni in girotondo nel privè, cosicchè era più tranquillo stare fermi possibilmente vicino al muro. La morale è che non sono neanche potuto andare in bagno.
L'obiettivo della serata era cercare un bel trans con cui giocare. Nel club si potevano contare 3-4trans e 4-5 travestiti; tra i trans, una colpiva subito: girava con un mini-perizoma e tacchi a spillo, non poteva passare inosservata. Ho provato un primo approccio con lei nella stanza rossa, chiedendo dove era la stanza chiudibile del locale, indicandomela mi ha detto: "Entri lì con chi vuoi, chiudi e fai tutto quello che vuoi. Buona fortuna...". Beh, il primo approccio è andata buca, forse non è stato quello giusto, speriamo solo di non fare buca anche con l'altro trans femminile, altrimenti la serata risulterà un incubo.
In un attimo, dopo il "flop", ho ripensato alla mia bellezza di un tempo ombrata dal passare degli anni. Pochi minuti dopo siamo vicino alla pista da ballo, con un abbraccio "proteggo" la mia Donna da palpate non volute. Vicino a noi, l'altro trans femminile, un paio di occhiate, poi le vedo chiedere una sigaretta.
Ebbene sì, il locale è pieno di fumatori, in barba alle vigenti leggi. Le mie sigarette sono in macchina, peccato. Ricordo di averle viste anche in vendita al bar, andiamo a comprarne un pacchetto, la scelta è obbligata: Marlborolight. Torniano e la vediamo ancora lì, buon segno(?). Mi avvicino e con la sigaretta in bocca le chiedo se avesse da accendere, mi risponde di no e nel contempo mi chiede se avessi una sigaretta, e la ottiene. Mi fa vedere che a pochi metri da noi c'è una candela, il tempo di andare, accendere, girarmi ed il trans era sparito... Mmmm, non va molto bene.
La mia Compagna di vita, intanto, cominciava a chiedermi di tornare a casa. Si sentiva a disagio: troppi singoli. Le chiedo di pazientare ancora un pò, ci mettiamo vicino al bar e cerco di rassicurarla. Vicino a noi troviamo una poltroncina legata con catene al soffitto a modo di altalena. Sopra l'altalena il trans desnudo della sala rossa intenta a "subire" una trombata virtuale da un ragazzo vestito della sola mutanda. Attendo il momento buono.
Al mio Amore dico: "Adesso vado e le dico se vuole venire con noi". Lei sorride e mi dice: "Così? Brutale?". "Sì Amore, se va va, altrimenti andiamo a casina". Detto questo mi avvicino, mi presento e candidamente le ho detto:
"Ciao, siamo una coppia, vogliamo fare sesso con te".
Parlandomi ha incominciato a toccarmi il pacco. Ho fatto avvicinare la mia Donna, inizialmente un pò "contrariata" da quell'approccio. Poi hanno incominciato subito a parlarsi e in poco tempo mi sono sentito le mani di entrambe nei pantaloni. Il mio cazzo era bello duro.
Non so cosa si siano dette, ma ad un tratto ho sentito solo "...davanti a questi porcelloni.." e in men che non si dica la bocca calda del mio amore era sulla mia cappella. Immediatamente orde di ragazzini mutandati sono arrivati a frotte verso di noi, ovvero verso la mia Donna. E' stato difficile tenere a bada 7-8 mani non richieste che cercano la tua Donna mentre lei stessa con un trans ti stanno superbamente confezionando un doppio pompino nel bar di un privè.
Dopo un pò ci trasferiamo verso l'unico sgabuzzino che si può chiudere, quello della saletta rossa. Logicamente guida il trans, seguita dalla mia Donna, da me e da 5-6 ragazzini. Chi ci ha visto avrà pensato ad un trenino di capodanno.
Arriviamo nella stanza rossa. Logicamente lo stanzino è occupato. Ci sediamo sul divanetto di fronte alla porta, la mia Donna al centro. Abbiamo continuato quello interrotto prima, vedevo la mia Donna scambiarsi baci voluttuosi mentre le accarezzavo le cosce e la masturbavo. Davanti al divano 7-8 o più ragazzetti allungavano mani sulla mia Signora. Inizialmente trovavo scortesi quelle mani, me lo aveva fatto notare la mia Donna, sapevo che lei non gradiva, di conseguenza cercavo di limitare i danni. Poi, pur essendo comunque troppe, quelle mani su di Lei mi eccitavano; ho ancora un' immagine che mi è rimasta in mente anche ora, purtroppo non ho visto bene la scena, visto che era dietro la mia schiena, quindi ho solo intuito: un ragazzo aveva preso la mano del mio Amore e gli aveva messo il cazzo nella mano. Più tardi mi ha raccontato che era bello grosso.
Durante il nostro turbinio di passioni sul sofà, la trans mi ha preso la mano e se l'è portata sul cazzo, iniziava ad ingrossarsi. In men che non si dica, masturbando il mio Amore, ho incominciato a farle un pompino.
Strano, non me lo aspettavo così. In bocca il cazzo ha un gusto tutto suo, che riconosci subito, ed è insolitamente "morbido". Abbiamo continuato così ancora per un pò, poi il trans, insolitamente mi dice una cosa del tipo che era stato il miglior pompino della sua vita; io, un pò incredulo, smargiassamente le dico che il meglio deve ancora venire, se solo andassimo finalmente nella stanza a prova di ragazzino in mutande. Neanche il tempo di dirlo, si alza ed entriamo nello stanzino. Anche qua devo bloccare qualche ragazzino che voleva intrufolarsi, il meglio classificato mi ha anche detto buon divertimento.
Lo stanzino era squallidissimo, sporco, un materasso buttato a terra e 2 poltroncine. L'eccitazione era al massimo, classificherò meglio la stanza solo dopo l'orgasmo.
Nella stanza, finalmente soli, incominciamo a spogliarci, e poi iniziano le danze.
Vedo il mio Amore esibirsi in uno splendido pompino inginocchiata davanti al trans, mi inginocchio anche io.
Uno dei nostri sogni, quello di leccare insieme un cazzo, si sta avverando. Lo lecchiamo voracemente, poi mi alzo e le concedo anche il secondo cazzo per la sua dolce bocca. I giochi orali continuano fino a quando il trans inizia a scopare il mio Amore, mi godo il momento. Poi le faccio girare, e ci stringiamo in un bellissimo sandwich. Poco dopo il mio Amore, dalla posizione di smorza candela, si alza e mi lascia il campo libero. E' il mio turno: eccitato, mi sdraio sul materasso e aspetto il suo cazzo duro nel mio culo. Eccolo. Mi ha dato un pò di fastidio, all'inizio, poi quando iniziava ad essere piacevole, ha voluto anche lei prenderlo nel culo e poco dopo veniva.
Alzandosi, dicendo che siamo una bellissima coppia, veramente, esce dallo sgabuzzino, lasciando me e la mia Donna ancora eccitati. In barba alle regole, uso lo sgabuzzino per trombare la mia Donna. Arrivati all'orgasmo, sudatissimi, ci rivestiamo ed usciamo dallo squallido sgabuzzino.
Il mio Amore mi dice di voler andare via. Senza obiettare, andiamo verso il guardaroba, prendiamo il cappotto della mia Signora e siamo fuori, sono le 02:20. Freddo. Umidità. Nebbia. Entriamo in macchina ed incominciamo il nostro viaggio di ritorno. Fino all'inizio del tratto a pagamento dell'autostrada ci siamo detti poco, soprattutto dell'esperienza appena fatta.
Dopo il casello, accarezzandole la coscia, inizio il discorso. Intuisco che l'esperienza l'ha lasciata un pò spiazzata, ancora indecisa. Penso che anche a lei, come a me, sia piaciuta l'esperienza ma sia rimasta un pò scottata per il locale e per le "molestie". Le carezze diventano qualcosa di più, l'eccitazione è a mille. Ripensare alle sensazioni del club privè mi impone di fermarmi in una piazzola di emergenza della A1, spegnere il motore e trombarbi il mio Amore, questa volta a smorza-candela. Ero bello vedere il mio Amore guardare tutti i fanali che man mano raggiungevano la nostra alcova improvvisata. Dopo esserci puliti alla buona con la mia camicia, riprendiamo il viaggio. Sarebbe stata una lunga notte.
La nebbia, il poco traffico e la strada rettilinea facevano pesare il viaggio più del dovuto. Sento le coccole del mio Amore sulla coscia, spero che vada velocemente sul mio cazzo ancora voglioso. Qualche chilometro dopo si accorge del mio turgore e dopo qualche carezza voluttuosa ecco la mia richiesta: "Fammi un bel pompino". Con un' agilità degna di un gatto mi ritrovo senza pantaloni e con la bocca del mio Amore già sul cazzo. Vorace.
Non so quanto tempo sia passato, ma urlando le ho sborrato in gola, a circa 40 km da casa. Tra poco saremmo stati nuovamente nudi nel letto.
Ore 4:20 siamo a casa, 25 minuti dopo siamo nel letto ed ecco una nuova mia richiesta: "Hai sonno? Non vorresti giocare col mio culo?". E sì, ieri ero particolarmente voglioso.
Il mio Amore ha iniziato piano piano, prima con le dita, poi con le palline, poi con dildi di diverso diametro. Non contento ho pure chiesto il "doppione" di quello che avevo in culo per leccarlo. Il mio Amore mi ha scopato violentemente, durante il tutto le ho detto, una volta cadute le inibizioni, che mi era piaciuto tantissimo avere un cazzo vero da leccare, succhiare, insalivare, giocare. Onestamente, a parte qualche piccolo neo, è stata una serata veramente indimenticabile. Ti Amo.
 
Scritto da Panna & Nutella alle 18:42 || 1 commenti | Nuovo Post
domenica, novembre 12, 2006
Legami
Ultimamente mi scopro a pensare sempre più spesso al piacere di essere legata. Mi eccita il pensiero del mio corpo immobilizzato da corde che mi stringono i polsi, le caviglie, che avvolgono il mio collo; mi fa impazzire la sensazione dei nodi che sfregano sul mio clitoride, delle corde che solide afferrano i miei fianchi, disegnando sul mio corpo figure dalla geometria perfetta. Mi piace quel leggero dolore provocato dallo sfregamento della fune contro la pelle, sentire i muscoli tesi nella lotta contro quell'immobilità forzata, sempre alla ricerca del massimo piacere, della penetrazione più profonda, le dita tese per arrivare tra le cosce e potermi masturbare. Il piacere a volte va cercato là dove meno ci aspettiamo di trovarlo: nella sottomissione, nella costrizione, nella "violenza", nel dolore. Adoro l'emozione che mi dà sentirmi completamente in balìa degli istinti del mio Lui, essere schiaffeggiata, costretta a pecorina dalle corde e sculacciata oppure essere afferrata per i capelli e scopata in bocca, abbandonarmi al piacere di ricevere e goderne. Essere scopata con forza, sentirlo fisicamente sopra di me, le Sue mani forti sul mio corpo, essere usata da Lui per eccitarsi e godere fino ad urlare dal piacere è quasi una necessità per me, un bisogno fisico.
Certo, anche il sesso fatto con dolcezza e romanticismo è altrettanto piacevole ed eccitante: musica soft in sottofondo, sfioramenti e languide carezze, teneri baci appassionati, la lenta danza di due corpi che si muovono all'unisono, scivolando uno dentro all'altro .... ovviamente non voglio rinunciare a tutto questo.
Il desiderio del Suo corpo è forte, qualunque sia il modo in cui decidiamo di saziare le nostre voglie.
 
Scritto da Panna & Nutella alle 00:14 || 0 commenti | Nuovo Post
sabato, novembre 11, 2006
Sarà domani?
Ci siamo, domenica ormai è vicinissima e con la fine della settimana arriverà anche la prima esperienza al club privè. In effetti, a ben pensare, sarà la prima esperienza in assoluto in fatto di sesso "non tradizionale" .... insomma, per essere chiari: l'ho fatto sempre e solo in due!
La curiosità è tanta ma anche l'insicurezza è sempre lì, parte integrante dei miei pensieri e credo non mi abbandonerà tanto facilmente. Già mi vedo: i preparativi prima di uscire di casa ... doccia, vestito, trucco ... il viaggio verso Roma, l'arrivo al privè e lì il cuore che comincia a battere forte, le gambe inquiete, il respiro leggermente accelerato e la mano a stringere forte quella del mio Lui. Uno sguardo d'intesa e finalmente si entra; un giro per il locale, un drink comodamente seduti sui soffici divanetti e poi baci, carezze, parole sussurrate all'orecchio. L'eccitazione ed il piacevole calore dell'alcool come per magia faranno svanire l'imbarazzo, ogni paura si farà da parte per lasciare il posto ad un'incredibile esplosione dei sensi e l'Amore della mia vita sarà lì accanto a me, a godere di tutto questo.
E' così che immagino la serata o meglio questo è, a parole, quello che più si avvicina all'idea che la mia mente ne ha creato; in questi giorni ho letto anche di tante esperienze poco fortunate e deludenti ma in fondo, come si dice: chi non risica ....
 
Scritto da Panna & Nutella alle 18:02 || 0 commenti | Nuovo Post
venerdì, novembre 10, 2006
Idee e proposte
Stasera avrei voglia di legare il mio Amore in un abbraccio Bondage. Avrei voglia di legarla in modo similare all'ultima volta, però questa volta le vorrei precludere l'accesso al clitoride da parte delle sue vogliose manine.
Il gioco finirebbe subito.
Però allo stesso modo vorrei poter aspettare l'arrivo dei nuovi giochini per creare qualcosa di più particolareggiato. Sono proprio indeciso. Vedremo cosa succederà stasera. Intanto, ho "aggiustato" le nostre "Geisha Balls" in modo da non procurare quel fastidio nell'atto dell'inserimento. Mi è venuto in mente di unire due serie di Geisha Balls per fare un bel trenino. Magari più avanti, chi lo sa, intanto incomincio a guardare meglio nei reparti giocattoli/animali...
Con un pò di fortuna siamo riusciti ad inserire nel nostro ordine dal sexyshop prima che il pacco partisse un bel "Bag Ball" di latex, speriamo sia carino usarlo.
Oggi, dopo un totale silenzio nella nostra posta elettronica, sono tornate le proposte. Un singolo "fotografo" e 2 coppie dichiarate full bisex. Aspetto il giudizio del mio Amore, ma credo che succederà qualcosa di molto interessante. Mi piacciono sia le coppie sia l'idea di fare foto "artistiche" dei nostri corpi/amplessi.
Per non dire che mancano poche ore alla nostra prima esperienza in un club privè.
Il Re Lucertola non sta più nella pelle.
 
Scritto da Panna & Nutella alle 16:44 || 0 commenti | Nuovo Post
giovedì, novembre 09, 2006
La spesa
Ancora una volta, abbiamo fatto un ordine dal nostro sexyshop online. Abbiamo preso 5+5 metri di fune "ultra-soffice" per poterci legare un pò, un vestito di latex che fascia di eleganza lucida il mio Amore, una mascherina nera per celare le prossime mosse, una catsuite di rete che esalterà il corpo della mia Compagna e un frustino di 60cm per "giocare" in modo serio. Non vedo l'ora che il corriere suoni il campanello. Amo scartare i pacchi. Ogni volta che arrivano nuovi giochini c'è sempre voglia di provarli tutti. Ed ogni volta è come la prima volta.
 
Scritto da Panna & Nutella alle 23:50 || 0 commenti | Nuovo Post
mercoledì, novembre 08, 2006
Il ritorno
Avevo dormito neanche due ore al lavoro perchè avevo chattato con il mio Amore fino alle 5:30 del mattino in merito ai ruoli comportamentali da adottare nel club privè. Devastante.
Sono arrivato a casa per le 10.30, mi sono confezionato una sigaretta e, vedendo il mio Amore dormire angelicamente nel letto, mi sono messo in silenzio a leggere un pò di cose su internet e a cercare di migliorare il blog. Precisa come un orologio svizzero, il mio Amore si è alzato alle 11:00, l'ho sentita "zampettare" verso il bagno e, per non spaventarla più di tanto, con tono normale ho detto: "Buongioooorno Amore" e l'ho seguita verso il bagno.
Eccola, è in piedi davanti allo specchio, coperta solo da uno slip che funge da supporto per l'assorbente: siamo ai giorni finali delle mestruazioni.
La cingo da dietro e, cercando di recarle meno freddo possibile, la bacio sul collo.
Mi dirigo verso la camera da letto.
Farfugliando il mio amore mi domanda perchè non l'avessi svegliata.
Beh, almeno uno "poteva" dormire un pò di più, quindi...
Entra anche Lei nel letto, ha già capito che non farà colazione.
Infatti incomincio a stringere con la mano ogni centrimetro delle sue cosce, questo riscalderà sia la mia mano, sia noi.
La mano scivola sulle sue mutande, le "tamburello" la patata, a volte piano a volte forte.
Ormai il mio cazzo è duro.
Le sfilo le mutande e la porto sopra di me: potrò baciarla e col cazzo duro sfregare sul clitoride. Pochi minuti dopo, agevolato dagli umori copiosi di Lei, la penetro.
Entro a tratti, 4 affondate dopo non avevo altri centimetri di carne da inserire.
Il mio Amore ha cominciato a cavalcarmi, prima piano, baciandomi lentamente, facendo strusciare il clitoride su di me, poi la cavalcata si è fatta più furiosa, aveva alzato la schiena per inglobare anche gli ultimi centimetri di carne. Le mie dita giocavano col suo buco del culo.
Avevo il cazzo così duro che sentivo la sua vagina pulsare intorno a me.
Mi stavo rendendo conto che a breve avrebbe avuto un orgasmo, non potevo concederglielo: volevo il suo culo.
Mi sono sottratto dal suo corpo e le sono sgusciato tra le gambe, l'eccitazione era tanta.
Ho incominciato a leccarle il buco del culo, cercando di lubrificarlo al meglio, alternavo copiose salivazioni a profonde slinguate.
Era arrivato il momento, le appoggio la cappella e lo faccio scorrere in lei.
Sento sussulti, sia nella voce che nel corpo, le chiedo affondando dolcemente se ne voleva altro; al suo sì, le ho ficcato tutto il cazzo in culo ed ho incominciato a stantuffare, stando attento ad affondare completamente in lei.
Mentre Lei veniva copiosamente, io continuavo a sfondargli il culo allegramente.
Qualche minuto dopo, che alla mia Lei saranno sembrati secoli, le venivo copiosamente sulla schiena. Ci siamo baciati ed abbracciati, ma avevo il cazzo ancora molto duro ed io ero ancora voglioso di carne. Mi sono messo le sue gambe sulle spalle ed ho incominciato a scoparla nuovamente, violentemente. Il letto cigolava ed i suoi respiri strozzati riempivano la stanza.
Dopo averla stantuffata a dovere me la sono portata a smorza candela, ma il gioco è durato poco.
I copiosi umori della figa impedivano di sentire "qualcosa", cosicchè le ho ripreso il culo. Inutili le scuse di "aver già dato" da parte del mio Amore: ero già dentro. Ho incominciato una nuova cavalcata, quando mi viene una delle mie "malsane" idee: fare entrare "Blob" nella nostra scopata. Blob è uno dei nostri ultimi giochi comprati su un sexyshop online, consiste in un plug di 16 cm con pompetta per "gonfiarlo"(come ben si può vedere dalla foto). Mentre le sfondavo il culo ho avvicinato Blob alla sua figa. Lei mi scoraggiava nell'impresa alludendo che era "troppo", io, non curante della dritta e conoscendo bene i limiti della mia Signora, le ho appoggiato Blob sulla figa, per vedere di nascosto l'effetto che fà. Nel giro di pochi minuti, Blog ha incominciato ad aiutare la mia Signora a sentirsi più piena, piano piano si è infilato in Lei, regalandole un'ottima doppia penetrazione.
La pompetta era vicino alla sua mano, ma era troppo in trance per focalizzare. Ne ho preso il controllo io. Ad ogni pompata un sussulto. Uno, Due, Sgonfia. Uno, Due, Tre, Sgonfia. Uno, Due, Tre, Quattro, Cinque, Sgonfia. E via a ricominciare. Un altro suo orgasmo si è palesato. La sua richiesta di togliere Blob fu accettata, avevo giocato abbastanza. Continuai a scoparla nel culo fino a venire, per poi rimanere abbracciati nel letto. Buongiorno amore.
 
Scritto da Panna & Nutella alle 17:19 || 0 commenti | Nuovo Post
sabato, novembre 04, 2006
Piccola precisazione
Rileggendo il post che ho scritto oggi pomeriggio mi è venuto il dubbio che potrei aver dato un'idea sbagliata del modo in cui aspetto la serata al privè e di quello che mi aspetto da essa.
Non sento il bisogno di una novità; la mia vita sessuale, così come è adesso, è stupenda e completamente appagante. La mia non è l'attesa di un cambiamento, non è la ricerca di una ventata d'aria fresca. Non è la ricerca di un'emozione che mi manca; la vita è stata molto generosa con me perchè mi ha fatto incontrare una persona speciale che ricambia il mio amore e lo fa stupendamente. Grazie a Lui ora so con certezza che l'anima gemella esiste davvero.
Il club privè, così come ogni altra esperienza sessuale e non, rappresenta solo un momento da assaporare insieme, da condividere completamente, un arricchimento della nostra vita insieme. Siamo amici, amanti, anime gemelle e, fortunatamente, anche compagni di gioco ....
 
Scritto da Panna & Nutella alle 19:29 || 1 commenti | Nuovo Post